Hai la casa all’asta?

Prima di arrivare alla vendita della casa la banca o il recupero crediti deve passare attraverso le seguenti fasi.

La revoca del beneficio del termine

Con tale comunicazione la banca ti sta intimando il pagamento dell’intero importo residuo del mutuo.

Non è, quindi, più possibile pagare il mutuo a rate.

Il credito è stato probabilmente cartolarizzato ad una società di recupero del credito e la stessa sta cercando di rintracciarti in tutti i modi per poter incassare qualche denaro prima di passare la pratica all’ufficio legale che ti notificherà un precetto.

Il precetto

Con il precetto inizia la fase esecutiva, il precetto altro non è che una intimazione di pagamento con la quale la banca ti sta chiedendo tutta la somma residua del mutuo. Se non paghi il debito precettato entro qualche giorno arriverà il pignoramento.

Il pignoramento

Al fine di evitare che la banca proceda con il pignoramento mettendoti la casa all’asta è possibile effettuare un’opposizione all’esecuzione (ex Art. 615 c.p.c. primo comma). Con tale atto di opposizione si andrà a contestare il credito bancario.

Molto probabilmente, infatti, il mutuo dal quale nasce il debito bancario è un mutuo in capitalizzazione composta dell’interessi o sul quale è stato pattuito un tasso di interesse usurario, ovvero il tasso di interesse non è precisamente determinato.

Ricalcolando il saldo del mutuo, considerando tutte le irregolarità rilevate alla data di decadenza del beneficio del termine, il mutuatario avrà probabilmente un credito con la banca e non un debito.

L’esecuzione dovrà, quindi, essere sospesa.

Puoi opporti al precetto ed al pignoramento, non tutto è perduto.

Anche se la banca ha notificato il pignoramento non è tutto perduto. E’ possibile, infatti, per gli stessi motivi indicati precedentemente, andare ad effettuare un’opposizione all’esecuzione (ex Art. 615 c.p.c. secondo comma). Tale opposizione può essere effettuata fino all’udienza con il quale viene disposta la vendita

Prima di poter disporre la vendita il giudice ha infatti necessità di avere una perizia immobiliare che quantifichi il valore dell’immobile e svolgere tutta una serie di attività che faranno trascorrere del tempo tra il pignoramento e la messa all’asta dell’immobile.

Lo Studio Giansalvo è specializzato nel proporre opposizione all’esecuzione al fine di provare a sospendere l’esecuzione stessa.

Verifica come abbiamo risolto un caso come il tuo

Contattaci per un preventivo gratuito e per capire come possiamo esserti di supporto.  
I nostri preventivi sono trasparenti, senza sorprese, eventualmente rateizzabili ed indubbiamente i migliori del mercato.

Considera che qualora non vi siano possibilità per potersi opporre, ovvero sia superato il termine utile  è possibile sospendere la procedura esecutiva attraverso una procedura di sovraindebitamento.