Hai sottoscritto un leasing a tasso variabile e, con gli aumenti della rata del leasing fai fatica a pagare il canone?
Controlla se la società di leasing ti sta applicando il giusto tasso ed il legittimo criterio di capitalizzazione degli interessi.
Il canone che state pagando e che negli ultimi mesi è aumentato vertiginosamente è calcolato probabilmente in regime composto degli interessi, mentre dovreste pagarne una in regime semplice.
La quasi totalità dei leasing in Italia è sviluppata con ammortamento alla francese in regime composto degli interessi.
La giurisprudenza ultima, quella più evoluta, sta cominciando a comprendere come tale regime composto sia indice che qualcosa non va in tali contratti.
Alcuni giuristi definiscono tali aspetti come fenomeni anatocistici, altri invece rilevano un problema di trasparenza, altri ancora un problema di indeterminatezza delle pattuizioni contrattuali.
Più che entrare nel tecnicismo e capire il perché di quanto indicato è molto più interessante per voi andare a capire come utilizzare a vostro vantaggio tali indirizzi giurisprudenziali.
Supponiamo che la rata del vostro leasing o finanziamento sia di 1000 euro mese, rata probabilmente calcolata in regime composto di interessi. Tale rata, in regime semplice, potrebbe essere di circa 800 euro al mese per pagare lo stesso capitale del leasing originario.
Quindi anche se la rata ha subito aumenti a causa dell’aumento del tasso EURIBOR ricalcolarla correttamente (in regime semplice) comporta avere una rata più bassa di quella che pagavate prima degli aumenti.
Per poter verificare se il vostro leasing presenta questo tipo di problematica o altre anomalie è opportuno effettuare una visione preliminare del contratto di leasing.
Per poterle effettuare occorre che ci inviate via mail il contratto di leasing con ogni suo allegato (condizioni particolari e generali).
Il costo di tale analisi è di euro 150 imponibile.
Entro qualche giorno lavorativo vi fisseranno un appuntamento con il titolare dello studio per poter discutere di come gestire la problematica.
Questo studio da oltre 20 anni, risulta lo studio leader in Italia nel contenzioso bancario, studio che ai prezzi migliori del mercato riesce a supportare casi di gestione delle debitorie bancarie e finanziarie attraverso:
- elaborati peritali per supportare avvocati, professionisti nella difesa dell'utente bancario
- elaborati peritali che possono essere forniti alla clientela che ne fa richiesta
- attività stragiudiziale effettuata da legali esperti in diritto bancario interni allo studio per la gestione di trattative saldo e stralcio
- attività giudiziale effettuata da legali esperti in diritto bancario interni allo studio in opposizione a decreto ingiuntivo, a precetto a pignoramento
- attività giudiziale effettuata da legali esperti in diritto bancario interni allo studio per opporsi all'esecuzioni immobiliari
In ogni caso qualora le tue problematiche non siano risolvibili con le armi suindicate, questo studio già dall'entrata in vigore della legge, effettua consulenze e assistenza tecnico legale fino alla fine della procedura, per piani di cui alla ex legge 3 del 2012, modificata con decreto D.Lgs 83/2022 ( legge sul sovraindebitamento, crisi di impresa).
Tutte le attività suddette hanno certamente un costo, costo di molto inferiore ai prezzi di mercato e pagabili in soluzioni rateali concordate con il cliente.
Un esempio di perizia
Guarda un esempio della nostra perizia econometrica per il calcolo delle anomalie sul leasing, al fine di opporsi alle richieste della banca
I nostri risultati
Guarda gli ultimissimi risultati dello studio, dove, sul Tribunale di Ancona ed il Tribunale di Pavia, l'avvocato dello studio ha ottenuto le sospensioni delle procedure esecutive. In parole povere, oggi il mutuatario ha il beneficio di rimanere a casa fino a quando non uscirà la sentenza della causa di merito, tra circa due/tre anni, che accerterà chi ha ragione tra le due parti.
Numerose sentenze stanno iniziando a riconoscere che la gran parte dei leasing in Italia sono generati sul fenomeno dell'anatocismo e i tassi pattuiti non sono determinati in maniera corretta:
- Sentenza numero 2188/2021 della tribunale di Roma
- Sentenza numero 8/2022 della tribunale di Cremona
- Sentenza numero 1890/2020 della corte di appello di Bari
- Sentenza numero 410/2020 della corte di appello di Genova
- Sentenza numero 412/2019 della corte di appello di Campobasso
- Sentenza numero 1724/2022 della corte di appello di Napoli
- Sentenza numero 170/2022 della tribunale di Vicenza