Hai ricevuto la lettera di decadenza del beneficio del termine oppure una revoca del fido?
È probabile che potrai opporti alle richieste della banca. Spesso, infatti, come vedrai di seguito, le illegittimità sui rapporti bancari sono tali da poter contestare totalmente il credito presunto vantato dalla banca talché che la decadenza del beneficio del termine intimata dalla banca o la revoca del fido siano illegittime.
Se non stai pagando le rate del mutuo oppure non riesci a rientrare dal fido di conto corrente, prima o poi la banca ti invierà la lettera di decadenza del beneficio del termine o di rientro del fido.
Questo vorrà dire che la banca ti chiederà indietro tutto l’importo residuo del mutuo (revoca del mutuo) oppure tutto lo scoperto di conto corrente.
Se non pagherai entro qualche tempo la banca ti farà causa per riavere indietro le somme prestate (nel caso di mutuo ipotecario avvierà la procedura esecutiva).
Ma quante rate non devi pagare per decadere dal beneficio del termine?
Se le rate sono mensili al mancato pagamento di 7 rate, anche non consecutive, la banca potrà intimare la decadenza del beneficio del termine.
Ma allora non c’è nessuna soluzione per potersi difendere ?
Di seguito ti spiegheremo come poterti comportare per difenderti dalla banca.
Probabilmente non lo sai ma i contratti che la banca ti ha fatto sottoscrivere hanno spesso delle irregolarità, irregolarità tali che possono essere utilizzate nel momento in cui la banca ti chiede il conto!
Probabilmente non lo sai ma i contratti che la banca ti ha fatto sottoscrivere hanno spesso delle irregolarità, irregolarità tali che possono essere utilizzate nel momento in cui la banca ti chiede il conto!
Ad esempio buona parte dei finanziamenti, mutui e conti correnti in Italia sono sviluppati in regime composto degli interessi o sono soggetti alla manipolazione del tasso euribor, ovvero presentano pattuizioni non determinate correttamente.
Mentre sui conti correnti ormai la giurisprudenza è granitica in tal senso, sui mutui e finanziamenti, la giurisprudenza sta cominciando a comprendere come molti di essi siano generati in regime composto di interessi. Alcuni giuristi definiscono tali aspetti come fenomeni anatocistici, altri invece rilevano un problema di trasparenza, altri ancora un problema di indeterminatezza delle pattuizioni contrattuali.
In ogni caso questi sono tutti motivi, oltre l'usura e la mancata determinazione di alcune condizioni economiche, che possono portare a contestare un rapporto di mutuo, finanziamento o conto corrente.
Le contestazioni da poter opporre alla banca sono numerose, molto tecniche e non è il caso di approfondirle in questo ambito.
È, a nostro avviso, meglio approfondire come posso sfruttare tali indirizzi giurisprudenziali a tuo vantaggio
- Qualora abbiate difficoltà a pagare il finanziamento o a rientrare dal conto corrente
- Se non potete più sostenere le rate del mutuo o i costi del fido
- Se il finanziamento o conto corrente è stato revocato
- Se vi è stata intimata la decadenza del beneficio del termine
- Se la banca vi ha fatto causa
allora avete più di una possibilità di contrastare le richieste della banca.
Questo studio da oltre 20 anni, risulta lo studio leader in Italia nel contenzioso bancario, studio che ai prezzi migliori del mercato riesce a gestire ogni problematica bancaria attraverso:
- perizie econometriche per supportare avvocati, professionisti nella difesa dell'utente bancario al fine di opporsi alle richieste della banca
- elaborati peritali che possono essere forniti alla clientela che ne fa richiesta
- attività giudiziale effettuata da legali esperti in diritto bancario interni allo studio in opposizione a decreto ingiuntivo, a precetto
In ogni caso qualora le tue problematiche non siano risolvibili con le armi su indicate, questo studio già dall'entrata in vigore della legge, effettua consulenze e assistenza tecnico legale fino alla fine della procedura, per piani di cui alla ex legge 3 del 2012, modificata con decreto D.Lgs 83/2022.
Tutte le attività suddette hanno certamente un costo, costo di molto inferiore ai prezzi di mercato e pagabili in soluzioni rateali concordate con il cliente.
Un esempio di perizia
Guarda un esempio della nostra perizia econometrica per il calcolo delle anomalie sul mutuo o per il calcolo delle anomalie su conto corrente, al fine di opporsi alle richieste della banca.
I nostri risultati
Guarda alcuni risultati dello studio, dove, sul Tribunale di Belluno, l'avvocato dello studio ha ribaltato la situazione in favore dell'utente bancario. La banca aveva effettuato un decreto ingiuntivo all'utente bancario intimandogli il pagamento della somma di euro 40.000 e il tribunale ha stabilito che è la banca che dovrà pagare all'utente bancario circa 60.000 euro.
Il correntista è diventato da debitore a creditore della banca!